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Questura di Roma. Esquilino: dopo controlli arresti per rapina e denunce

polizia-esquilino2ROMA – Controlli serrati nella zona dell’ Esquilino. Gli agenti del Commissariato di zona e quelli delle Volanti, nella giornata di ieri, hanno passato al setaccio il quartiere, arrestando un 24enne rumeno per rapina, un 38enne tunisino per tentato furto e denunciando due cinesi, un uomo ed una donna, per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e per detenzione di sostanze stupefacenti.

L’arresto per rapina è avvenuto alle ore 15 di ieri, all’interno della fermata metro “Manzoni”. M.C.M., rumeno, ha adocchiato una coppia sulla scala mobile, si è avvicinato e ha tentato di impossessarsi del portafoglio. Alla reazione dell’uomo il giovane non ha esitato a colpirlo al volto con un pugno, dandosi subito dopo alla fuga. Le sue mosse sono state però notate dalla guardia particolare giurata in servizio presso la stazione e dall’operatore metro, i quali hanno subito segnalato l’accaduto al 113, rincorrendo il fuggitivo.

I poliziotti delle Volanti, giunti subito sul posto, hanno bloccato e arrestato l’uomo, che dovrà rispondere di rapina.

Altro arresto, questa volta per tentato furto, è stato effettuato dagli agenti del Commissariato Viminale.

A.B., tunisino, è stato sorpreso dai poliziotti mentre, nei giardini di piazza Vittorio Emanuele II, stava tentando di “alleggerire” del suo portafoglio un ignaro turista.

Subito bloccato, per lui sono scattate le manette.

Casa d’appuntamenti chiusa in via Giolitti.

All’interno sono stati sorpresi due cinesi, un uomo ed una donna e sono stati rinvenuti tutti i classici “attrezzi” del mestiere.

Inoltre, da un controllo effettuato nell’appartamento, è stato rinvenuto un contenitore con circa 4 grammi di metanfetamina, droga comunemente conosciuta con il nome di shaboo. Con il quantitativo rinvenuto sarebbe stato possibile confezionare numerose dosi di stupefacente.

L’appartamento e lo stupefacente sono stati sequestrati, mente i due sono stati denunciati per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione nonché per detenzione al fine di spaccio di sostanza stupefacente.

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