ROMA – Blitz degli agenti della Squadra Mobile della Questura di Roma, diretti da Vittorio Rizzi che hanno eseguito oltre 40 perquisizioni disposte dalla Direzione distrettuale antimafia di Roma nei confronti dei componenti di una vasta organizzazione criminale dedita all’usura, alle estorsioni ed al riciclaggio di capitali.
L’indagine ha fatto emergere un consistente giro di denaro prestato a tassi usurari, gestito da un sodalizio capeggiato dal noto pregiudicato romano Vittorio Di Gangi. E’ stato sequestrato materiale documentale riconducibile all’illecita attività creditizia realizzata dalla banda. Vittorio Di Gangi è stato arrestato nella sua abitazione: nell’abitazione è stato trovato un revolver calibro 38 con matricola abrasa, nascosto in una intercapedine ricavata all’interno di un armadio della sua abitazione.
La famiglia Di Gangi, già nota alle cronache romane per contiguità con affiliati all’ex banda della Magliana, è titolare di una tra le più importanti agenzie di sicurezza privata: la Sipro, anch’essa emersa in passato in varie inchieste giudiziarie. Circa 300 sono gli uomini della Squadra Mobile sono stati impegnati nell’operazione. Alcune vittime dell’usura sono ascoltate dagli investigatori.