ANIP – Italia Sicura
Sicurezza

Prenestino. Sparatoria nel quartiere, colpiti due fratelli: uno è morto

img-1205031936-sparatoriaROMA – Una lite degenera in una sparatoria e finisce con un morto e un ferito grave. E’ accaduto intorno alle ore 15, in via di Rocca Cencia 205 a Finocchio, in un deposito di automobili.

Stando alle prime ricostruzioni un uomo di 70 anni, Giuseppe Canale, si sia presentato al deposito e dopo aver iniziato a discutere animatamente, ha impugnato la pistola e ha fatto fuoco su due persone, sparando almeno quattro colpi e ferendole gravemente.

Le vittime sono fratelli Daniele ed Ermete Mencaglia, 60 e 64 anni. Daniele è deceduto dopo essere stato trasportato in codice rosso dal 118 al policlinico Casilino con una ferita all’addome. Grave anche Ermete, anche lui trasferito d’urgenza al policlinico Tor Vergata con tre proiettili nel torace.

Dopo aver sparato, Canale è risalito in macchina ed è fuggito, ma è stato rintracciato e fermato a un paio di chilometri di distanza dalle volanti della questura giunte sul posto insieme a polizia scientifica, squadra mobile e agli agenti del commissariato Casilino. Le volanti erano già in zona perché impegnate in un servizio antirapina disposto dal questore Francesco Tagliente e coordinato dall’ufficio Prevenzione diretto da Luigi De Angelis.

“C’è un debito di circa 10mila euro dietro questa storia”. A parlare è un amico dei due uomini feriti.

“Gli dovevano ridare un’ultima parte di soldi per un terreno agricolo – ha aggiunto l’uomo – Si erano anche accordati con l’avvocato. Lui invece è venuto qui e ha sparato. E’ una follia. E’ una storia di poveracci. Quando mi ha chiamato il figlio di Ermete mi sono precipitato qui”.

Sul posto anche alcuni abitanti della zona, un crocevia di stradine non asfaltate circondate da campagna abbandonata. “Qui c’è la mafia ad alto livello – dicono – è una zona dimenticata da tutti. Con insediamenti di rom che girano a bordo di costosissime auto, prostitute a ogni ora e un inceneritore a due passi. Qui si muore di tumori. Non frega niente a nessuno fino a quando non si sentono “due botti”.

Articoli correlati

Casamonica. Arrestati 39 esponenti del clan romano

Red. Web Anip

Simulato omicidio-suicidio. Arrestato il responsabile

Red. Web Anip

Via Lanciani. 74enne morto accoltellato nell’androne del palazzo

Red. Web Anip

Lascia un commento