ROMA – Sono attualmente oltre 14.000 gli obiettivi a rischio in Italia sottoposti a vigilanza e più di 550 le persone sottoposte a scorta o tutela. Lo afferma il Viminale, sottolineando che sono circa 20.000 gli uomini delle forze armate e di polizia complessivamente impiegati per questi servizi.
“INTELLIGENCE, NON SOLDATI” Una maggiore azione di intelligence contro il terrorismo e una rimodulazione dell’impiego dei militari, il cui numero rimarrà però quello attuale di 4.250 unità. È quanto ha deciso il Comitato nazionale dell’ordine e della sicurezza pubblica, riunitosi oggi al Viminale e presieduto dal ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri.