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Ordine Pubblico. La manifestazione del 15 ottobre 2011

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ROMA – Il prossimo 15 ottobre è prevista una manifestazione che accenderà i riflettori dell’attenzione dei cittadini sugli uomini dei Reparti Mobili della Polizia di Stato che a Roma saranno impiegati in Ordine Pubblico, diretti dalla Questura.

Come sempre a questi uomini è richiesta un’altissima professionalità nel gestire una giornata particolarmente delicata di rilievo tecnico, politico e mediatico in cui si prevede da parte degli “Indignati” (i manifestanti di quel giorno) un forte dissenso nei confronti del Governo e, a prescindere del colore politico, la giornata si può definire come “calda” e sicuramente impegnativa.

Questa Organizzazione Sindacale come di consueto monitorerà l’evento con particolare riguardo alle direttive sulla gestione del personale che troppo spesso negli ultimi anni, purtroppo, ha dato vita a campagne mediatiche contro i poliziotti i quali – strumenti e non attori – diventeranno scudo umano contro il malcontento popolare, venendosi a trovare in una situazione ambigua tra l’incudine ed il martello perché da una parte si schiereranno i manifestanti agguerriti e dall’altra l’onda mediatica e politica.

Proprio qualche giorno fa, ed esattamente lo scorso 7 ottobre, l’attenzione dei media si è focalizzata sull’evento pubblico svoltosi a Roma della protesta degli studenti e del comparto scuola e che ha visto ancora una volta gli uomini del Reparto Mobile schierati in prima linea.

Nonostante momenti di tensione, che comunque non sono assolutamente sfociati in violenza, la gestione dell’Ordine Pubblico ha dato risposte adeguate e celeri alla risoluzione delle problematiche che si sono concretizzate nella mattinata.

La Questura ha organizzato l’Ordine Pubblico monitorando come sempre la situazione tenendo conto: della libertà di manifestare, della salvaguardia della cittadinanza e della tutela del personale dei Reparti Mobili.

È per questo che la nostra organizzazione sindacale vuole dare particolare rilievo su come sia stato disposto il personale nel momento e nel luogo più delicati della manifestazione.

I manifestanti giunti all’altezza del Lungotevere Ripa hanno dato l’impressione di volersi dirigere verso il centro di Roma nonostante il tragitto del corteo non lo prevedesse ; a tale proposito l’Ufficio di Gabinetto disponeva che 3 squadre del I° Reparto Mobile Roma sbarrassero la strada evitando così la deviazione sperata dai manifestanti.

Particolarmente determinante per gli uomini del Reparto è stato l’intervento del Capo di Gabinetto che ricevuta via radio la notizia dell’impossibilità di chiudere la strada con i mezzi di Polizia a disposizione si è coordinato con il dott. BRASOLA, Comandante il I° Reparto Mobile Roma prendendo la decisione di sbarrare la strada del Lungotevere Ripa con gli uomini schierati in assetto anti-sommossa in sostituzione dei mezzi.

Questa tempestiva decisione, comunicata anche attraverso i canali radio (in cui il Capo di Gabinetto faceva riferimento ad una disposizione del “Comandante) notata favorevolmente dagli uomini del Reparto Mobile, ha dato loro la possibilità di rilevare come siano stati importanti, per la gestione dell’Ordine Pubblico sia il parere tecnico del Comandante che l’attenzione alla professionalità degli uomini del Reparto mostrata dal Capo di Gabinetto

La celerità delle decisioni in situazioni ad alto rischio può risolvere anche situazioni delicate; anche se il 7 ottobre in piazza non erano presenti facinorosi violenti sicuramente l’O.P. vive ogni giorno la straordinarietà e la delicatezza degli eventi ed In vista di sabato 15 ottobre, gli uomini del Reparto chiedono la massima attenzione nel rispetto della libertà di manifestare, della tutela delle Istituzioni e della cittadinanza e soprattutto della tutela indispensabile di quegli uomini che sono addestrati proprio per affrontare esponendosi in prima linea quelle situazioni eccezionali e che talvolta sembrano usciti da un film di fantascienza.

Alludiamo a scene “folli” come quelle della Val di Susa, di Terzigno, di Genova, del 14 dicembre a Roma … gli uomini del Reparto Mobile non vogliono la gloria ma semplicemente la tutela e questa passa per quelle decisioni celeri e ferme che possono cambiare la storia di quei singoli uomini con la divisa blu.

Ringraziamo, pertanto, il Comandante del I° Reparto Mobile Roma per il suo contributo tecnico e professionale nel giorno del 7 ottobre e ringraziamo anche il Capo di Gabinetto che ha saputo intervenire “ascoltando” ed “osservando” la competenza di quei caschi blu che ci onoriamo di rappresentare e che sono sempre in prima linea.

Chiediamo che l’esperienza positiva della decisioni repentine ed attente prese nella giornata del 7 ottobre si ripeta in vista del 15 ottobre, solo così saranno assicurati la libertà ed i diritti di tutti, compresi quelli degli stessi poliziotti.

IL SEGRETARIO PROVINCIALE ANIP ITALIA SICURA

Andrea Cecchini

 

– Scarica il comunicato del Sindacato.

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