Il 19 novembre 2008 il Tribunale di Pistoia emetteva una sentenza con la quale dichiarava il comportamento antisindacale del Questore di Pistoia, consistito nell’aver escluso la Federazione CONSAP-ITALIA SICURA (ANIP) da un confronto trimestrale,
ordinandogli di cessare la condotta (antisindacale) e obbligandolo a rimuoverne gli effetti mediante la convocazione di un nuovo incontro, concordato con la nostra Federazione che l’aveva richiesto.
Il Questore di Pistoia, invitato ad ottemperare alla sentenza, si sottraeva ancora una volta al confronto sindacale ricorrendo alla Corte di Appello di Firenze affinchè sospendesse gli effetti della sentenza.
Il 24 febbraio 2009 la Corte d’Appello di Firenze, con ordinanza, ha rigettato l’istanza del Questore. Pertanto è stato nuovamente invitato, dalla Federazione, ad uniformarsi alla decisione del Giudice del Lavoro.
Non si può giustificare la pervicacia con cui il Questore resiste a corretti comportamenti istituzionali di confronto sindacale, utilizzando fondi dello Stato al solo scopo di sostenere la propria posizione (quando mancano i soldi per realizzare le riforme per il personale della Polizia di Stato), come non si può tacere di fronte alla negazione di diritti, come quando non si consente un accesso agli atti ai sensi della L. 241/90 ad un dipendente e ci si rifiuta di dare documenti richiesti legittimamente o si avviano procedimenti disciplinari solamente nei confronti del personale non direttivo, escludendo Direttivi e Dirigenti.
