Alle ore 20,30 odierne la stragrande maggioranza delle organizzazioni sindacali e delle rappresentanze del Comparto Sicurezza e Difesa (con qualche eccezione per le Forze Armate) hanno sottoscritto il contratto di lavoro 2008- 2009, che come noto è relativo alla sola parte economica.
Ne siamo contenti ma rimane l’amarezza di non aver potuto concludere il contratto già l’anno scorso, così come avremmo voluto, per l’opposizione delle organizzazioni sindacali del c.d. “cartello” e delle rappresentanze che ad esso si sono per molti mesi omologate. La Federazione SP non ha potuto fare a meno di far notare come nulla sia cambiato rispetto a quello che era sul tavolo lo scorso anno, salvo il fatto che la mancata rivalutazione delle somme liquidate con tanto ritardo, viene insensatamente pagata degli uomini e dalle donne delle Forze di Polizia e non certo da coloro, che questo negativo risultato hanno raggiunto.
Analoghe considerazioni sono state fatte dal Ministro Brunetta e nessuno ha avuto il coraggio di contestare le sue affermazioni, forse anche perchè il Ministro ha letto una dichiarazione di impegno in cui il Governo ribadisce quel che già aveva affermato da tempo:
1. che escluderà dal tetto retributivo imposto dalla recente manovra finanziaria alcune voci retributive;
2. che verificherà la congruità degli 80 milioni di euro, utili per consentire progressioni economiche legate all’anzianità ed alle promozioni;
3. che convocherà un tavolo per discutere della previdenza complementare.
Chi ha posposto inutilmente la firma del contratto potrà così “lavarsi la faccia”, conservando qualche consenso tra i poco informati.
Con riserva di ulteriori e più complete valutazioni, alleghiamo il testo dell’accordo testè sottoscritto.
Roma, 16 settembre 2010
