Da un primo esame del Decreto-Legge 31 maggio 2010 n.78, recante “Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica”, per quel che riguarda specificamente il personale delle Forze di Polizia, emerge quanto segue:
1.Eccezionalmente il contratto 2008 2009 delle Forze di Polizia potrà prevedere incrementi anche superiori al 3,2% (hanno salvato i 100 milioni di euro). Art.9 comma 4 ultimo periodo
2.”Non si darà luogo, senza possibilità di recupero, alle procedure contrattuali e negoziali relative al triennio 2010-2012 …. E’ fatta salva l’erogazione di vacanza contrattuale nelle misure previste a decorrere dall’anno 2010.” Cioè un aumento dello 0,45% (da aprile 2010) e dello 0,75% (da luglio 2010) della retribuzione. Art.9 comma 17
3.Fino al 2012 (in conseguenza di quanto detto al punto precedente) sono stanziati solo 135 milioni di euro, con un risparmio di spesa di 293 milioni di euro sul triennio, rispetto agli scarsi stanziamenti della finanziaria 2010. Art. 9 comma 18 punto b)
4.I dirigenti non avranno aumenti dal 2011 fino al 2013 (né adeguamenti, né progressione automatica); per lo stesso periodo le progressioni di carriera (sia per i dirigenti che per i contrattualizzati) non avranno effetti economici. Sia nel primo che nel secondo caso non saranno possibili successivi recuperi. Art. 9 comma 21
5.Dal 1 gennaio 2011 coloro che maturano il diritto alla pensione di vecchiaia o di anzianità “conseguono il diritto alla decorrenza del trattamento pensionistico …. trascorsi dodici mesi dalla data di maturazione dei previsti requisiti.” Art. 12 comma 1
6.In materia di diritto alla pensione però continuano ad applicarsi le disposizioni precedenti ai “lavoratori per i quali viene meno il titolo abilitante allo svolgimento della specifica attività lavorativa per raggiungimento di limite di età.” Art. 12 comma 4, punto b)
7.Dalla data di entrata in vigore del decreto l’indennità di buonuscita (tfs o tfr) è liquidata in un unico importo annuale fino a 90.000 euro lordi. In due anni (90.000 il primo anno ed il resto il secondo) per importi fino a 149.999 euro. In tre anni (90.000 il primo anno, 60.000 il secondo il resto il terzo) per importi da 150.000 euro in su. Fanno eccezione coloro che vanno in pensione per limiti di età entro il 30 novembre 2010 e coloro per i quali è stata già accolta la domanda di pensione, a condizione che cessino dal servizio entro la predetta data. Art. 12 commi 7, 8 e 9
8.Sempre in materia di indennità di buonuscita, dal 1 gennaio 2011 anche per il personale già in servizio al 31 dicembre 2000 il tfs (determinato prendendo in considerazione l’ottanta per cento dell’ultima retribuzione percepita dal lavoratore, che viene diviso in dodicesimi e poi moltiplicato per il numero di anni di servizio prestato) si trasforma in tfr e sarà accantonato annualmente, in misura pari al 6,91% della retribuzione lorda, rivalutata anno per anno in base ad un tasso legale pari all’1,5 fisso+75% dell’inflazione Istat. Art. 12 comma 10
9.Aumenta di 320 milioni di euro per il solo 2010 (ben più di quanto sottratto in tre anni al rinnovo dei contratti) il fondo per la partecipazione italiana alle missioni internazionali (art. 55 comma 5), mentre vengono sottratti oltre 400 milioni di euro in tre anni, agli stanziamento per l’ordine e la sicurezza pubblica.
LA SEGRETERIA NAZIONALE