Crescono giorno dopo giorno le “falle” della Sicurezza e ancora ci stiamo limitando a quelle interne…
I nuovi Vertici della Questura oltre a latitare, si “accaniscono” nei confronti dei “dipendenti” che chiedono il rispetto dei diritti. A maggior ragione se sono di questo Sindacato.
Sono troppi i recenti episodi che dimostrano la diffusa “non conoscenza e/o ignoranza” da parte di alcuni funzionari delle materie: “accesso alla documentazione amministrativa e protezione dei dati personali nonché del Contratto Nazionale di Lavoro-Accordo Nazionale Quadro e sulla trasparenza amministrativa oltre alle procedure relative ai procedimenti penali e sui diritti dei dipendenti”.
La trasparenza dell’Amministrazione deve essere massima e assoluta, in questi casi la stessa è venuta a mancare con la dirigenza di alcuni Uffici della Questura di Roma: il Dirigente l’Ufficio delle Relazioni Sindacali, il Dirigente dell’UPGSP (ma non l’attuale, che invece è improntato alla massima trasparenza), medici in servizio presso la Sala Medica Provinciale ed il Dirigente del Commissariato di P.S. “Palazzo di Giustizia” a cui se ne aggiungono altri che in passato si sono resi responsabili delle stesse condotte con ritardi, omissioni e/o elusioni.
Una carenza di formazione di “alcuni” che non può essere ulteriormente tollerata e che viola diritti che non possono essere non conosciuti.
Il compiuto esercizio del diritto alla difesa deve essere garantito ostentando quanto dovuto all’interessato e nei termini previsti, evitando di creargli grave danno, anche economico, dovendo lo stesso poi rivolgersi a dei professionisti per far valere le proprie ragioni.
Alla resa dei conti, nessuno potrà dire di non sapere e di non aver saputo, le salve di avvertimento si stanno esaurendo, le situazioni si stanno cronicizzando (come al Commissariato di P.S. di “Tivoli e Guidonia”).
La Questura ha sottovalutato, tollerato, non impedito le situazioni, ha continuato e continua a non intervenire in maniera risolutiva quindi è corresponsabile… complice anche per i casi di “demansionamento” che si stanno verificando al Commissariato di P.S. “Palazzo di Giustizia” e alla 2^ Sezione della Squadra Mobile romana.
Roma, 26 giugno 2017
Il Segretario Generale Provinciale Federale
dott. Flavio Tuzi