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Proposta di correttivi Revisione delle Carriere

Il 15 marzo 2018 l’ANIP-ITALIA SICURA, insieme all’altra componente federata, ha avuto un incontro con i tecnici delegati dall’Amministrazione per i “correttivi” del D.Lgs 95/2017 – revisione dei ruoli della Polizia di Stato -.

In un generale clima di disponibilità a recepire le proposte praticabili di modifica della riforma, il Dr. BELLA capo delegazione, ha fornito alcune informazioni sullo stato dei lavori.

Nello specifico è stato reso noto che entro il termine del 6 luglio dovranno essere presentati dall’Amministrazione i provvedimenti correttivi (sono disponibili 30 milioni di euro per l’anno 2017 e 15 milioni di euro per l’anno 2108) in modo da poter ottenere una ulteriore proroga di 8 mesi, interlocutoria che consenta di reperire ulteriori risorse con la legge di bilancio.

Preso atto delle positive indicazioni e disponibilità per questo primo incontro, la nostra organizzazione sindacale ha chiesto che per una effettiva “carriera aperta dalla base”:

  • vengano eliminati per l’avanzamento nei vari concorsi interni tutti i limiti di età esistenti a regime in cui in particolare si è già intervenuti a garanzia nella fase transitoria;
  • si debbano prevedere aliquote di posti per i concorsi interni (con requisito della laurea triennale) a vice commissario, per agenti, assistenti e sovrintendenti ordinari e tecnici a cui si deve aggiungere anche una percentuale riservata agli Ispettori del 7° e 8° corso e il riconoscimento come laurea di settore (utile per la partecipazione al concorso interno) della laurea in Scienze delle Investigazioni fatta conseguire al corso a questi ultimi;
  • venga applicata una riduzione dei tempi previsti per l’ampliamento della dotazione organica dei sovrintendenti, delle procedure concorsuali per agenti ed assistenti capo per l’accesso alla qualifica di vice sovrintendente oltre che una ulteriore semplificazione delle stesse;
  • venga aumentato il numero dei posti nel concorso a vice ispettore in modo da consentire l’assorbimento del 15°, 16° e 17° corso sovrintendenti;
  • sia riservata una aliquota ai sovrintendenti tecnici infermieri in possesso della laurea specifica nel concorso interno per ispettori tecnici che ne consenta il completo assorbimento;
  • venga riconosciuta l’anzianità dal bando di concorso per i vice ispettori del 9° corso;
  • sia definita una norma per i concorsi interni, che preveda la decorrenza giuridica della qualifica da vice ispettore dal primo gennaio successivo all’anno per il quale è stato bandito il concorso (dal 9° corso in poi) attualmente non codificata;
  • vengano aumentati a 600 da 307 i posti a concorso per vice ispettore tecnico;
  • venga eliminato il requisito del diploma specifico nel concorso interno per accedere alla qualifica di vice ispettore tecnico;
  • il concorso per la promozione ad ispettore superiore degli attuali ispettori capo del 7° e 8° corso sia per soli titoli di servizio senza esami;
  • si riducano i tempi necessari all’avanzamento alle qualifiche superiori da ispettore a ispettore capo e da ispettore superiore a sostituto commissario;
  • si riconosca parzialmente l’anzianità maturata degli ispettori capo (ante revisione dei ruoli), oggi ispettori superiori, al fine del raggiungimento della qualifica superiore, garantendo comunque (per evitare scavalchi gerarchici) la posizione già acquisita dagli attuali ispettori superiori e sostituti commissari;
  • sia incrementato da 300 a 600 unità l’organico del concorso (che sarà bandito a marzo 2019) per vice commissario del ruolo direttivo ad esaurimento, riservato ai sostituti commissari e che il corso di formazione di questi sia ridotto da 6 a 3 mesi come anche sia ridotta da 4 a 2 anni (al massimo) la permanenza utile per il passaggio da commissario a commissario capo;
  • venga retrodatata la decorrenza giuridica della qualifica dei 1500 vice commissari del ruolo direttivo ad esaurimento dalla data del bando di concorso 11 ottobre 2017;
  • siano ridotti da cinque a quattro i corsi previsti nel concorso a 1500 vice commissari con conseguente aumento da 300 a 350 posti (nel 2°3°e 4°corso) in considerazione delle numerose rinunce alla qualifica, e comunque fermo restando le posizioni in graduatoria acquisite;
  • sia ridotto a 3 mesi, nel concorso a 1500 posti da vice commissario del ruolo direttivo ad esaurimento, il periodo tra un corso e l’altro attualmente di 6 mesi;
  • venga ridotto ad 1 anno il periodo di anzianità necessario all’avanzamento dalla qualifica di commissario del ruolo direttivo ad esaurimento a quella di commissario capo, in subordine comunque garantire il passaggio nel massimo a 2 anni (invece degli attuali 2 anni e 3 mesi) omogeneizzando la permanenza di 2 anni del ruolo ordinario dei commissari e l’equiordinazione con l’Arma dei Carabinieri che prevede 2 anni di anzianità per il transito dal grado di tenente a quello di capitano;
  • si tenga conto per il concorso a vice direttore tecnico, in fase di espletamento, che l’anzianità dovrà essere ben differenziata (nei criteri che saranno stabiliti dalla commissione concorsuale) in modo da tutelare le posizione dei sostituti direttori tecnici ante riordino del 1995 rispetto agli altri concorrenti con minore anzianità nel ruolo, accorgimento questo necessario per evitare le criticità palesatesi nel concorso dei 1500 a vice commissario del ruolo direttivo ad esaurimento;
  • sia previsto un concorso per titoli che consenta l’apertura di carriera per i commissari capo dei ruoli direttivi ad esaurimento in possesso del requisito della laurea utile al passaggio nella qualifica di vice questore aggiunto.

Il Segretario Generale Nazionale
Flavio TUZI

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