La trasmissione del virus Covid -19 non è un invenzione e se risultasse vera l’illegittima richiesta di esposizione al contagio del personale del Reparto Mobile di Roma, non esiteremo a costituirci come parte civile.
Nella tarda serata di ieri, in occasione di particolari servizi di vigilanza e sicurezza nell’area della stazione Termini, funzionari della Questura di Roma, per liberare solo una parte della zona, avrebbero impartito al Reparto Mobile l’ordine suicida di togliere il casco con la visiera e di allontanare con il semplice contatto del proprio corpo i “clochard”.
Il grave fatto avrebbe messo a rischio contagio gli uomini del Reparto Mobile, contro ogni misura di rispetto della distanza di sicurezza e di protezione.
Ciò non può trovare alcuna giustificazione ne nella opportunità di evitare un apparente uso della forza ne tantomeno nella tutela di eventuali interessi economici di società insite su quello spazio.
Il fatto necessita, di un’indagine a tutela dei poliziotti, della vita dei loro familiari e dei cittadini affinché non si ripetano tali situazioni.
Roma, 26 maggio 2020
Il Segretario Generale Provinciale di Roma
dott. Flavio Tuzi